venerdì 5 luglio 2013

Scatole nere: Ania, Ivass e Governo, coraggio!

Nella relazione annuale, il Presidente dell'Ania, Dott. Aldo Minucci, parla delle scatole nere e dell'utilità che esse rivestono, contro le frodi. Nella stessa giornata, il Presidente dell'Ivass, Dott. Salvatore Rossi, ribadisce lo stesso concetto. C'è solo una "piccola" differenza: le imprese chiedono che sia installata obbligatoriamente dai costruttori di autoveicoli, l'Ivass vuole, invece, che i costi siano a carico delle compagnie. Non è una differenza da poco, soprattutto, dal momento che il Ministro Zanonato ( Mise ), conferma la volontà del Governo di incentivare l'utilizzo di tali strumenti. Su un dato concordano tutti: i dispositivi di localizzazione satellitare, sono strumenti utili per la valorizzazione del "cliente virtuoso". Occorre trovare una soluzione che possa finalmente aumentare la diffusione dei dispositivi. Aggiungerei un aspetto ancora più importante, che non è ancora venuto fuori dal dibattito ( lungo... ) che si sta sviluppando: occorre contemplare la libertà di scelta, da parte degli automobilisti, di poter scegliere i dispositivi da utilizzare. Le "scatole" non sono tutte uguali ed i servizi che offrono si differenziano in base alla tecnologia sviluppata. Le compagnie dovrebbero cogliere, già oggi, l'occasione di sfruttare la tecnologia per valorizzare e, quindi, tarare meglio le offerte per i propri clienti. Il Cliente Virtuoso esiste, attende solo di essere valorizzato, difeso contro le frodi e trattato meglio da chi rispetta la sua storia e ne verifica il comportamento di guida. Tutti concordano sullo strumento...bene! Ce lo facessero "suonare" liberamente!  

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