Già il temine, scatola
nera, non aiuta, ma l'idea che i dispositivi satellitari possano
rappresentare un Grande Fratello, è veramente assurda. Grande
Fratello? No, semmai, Fratello Maggiore. Il Grande Fratello è
sinonimo di controllo e di invasione della privacy. Il Fratello
Maggiore da l'idea di protezione. I dispositivi satellitari nascono
per proteggere l'assicurato: per ricevere assistenza stradale, per
difendere l'assicurato dai tentativi di frode, per chiarire le
dinamiche di un incidente e contro il furto del proprio veicolo. Ad
una maggiore protezione del veicolo provvisto del dispositivo,
corrisponde la tranquillità della compagnia assicurativa. Avere tra
i propri clienti chi sceglie di installare un dispositivo
satellitare, vuol dire ridurre le frodi, chiarezza nella definizione
dei sinistri stradali e risparmio sulle liquidazioni per il furto.
Questo Fratello Maggiore porta benefici ai clienti e alle compagnie,
la cosa è talmente evidente, che in Italia nel 2012 è stata
approvata una Legge che ne incentiva l'utilizzo, imponendo alle
imprese assicurative di accollarsi i costi e di concedere sconti
sulle tariffe assicurative. L'utilizzo di tali strumenti è il primo
passo verso una vera personalizzazione del premio, con parametri
legati allo stile di guida ed ai chilometri percorsi. Questo Fratello
Maggiore aiuta nel momento del bisogno, ed aiuta l'assicurato anche
dal punto di vista economico: vedersi scontare il premio assicurativo
è cosa “assai gradita”.
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